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Periferie                                          
 
Fuori dalla ciclistica dopo il lavoro due muratori
 
Io per esempio i marocchini non li sopporto, gli arabi in generale mi danno sui nervi, sempre pronti a piantarti un coltello nella schiena quelli. E le loro donne? Mamma mia se gli piace il cazzo, vanno in giro tutte bardate, magari anche con quei merdosi scafandri, ma se hai la ventura di scopartene una, fai attenzione che ti prende il cazzo e te lo ridà a natale... Come dici? Che loro il Natale non lo festeggiano? E appunto... Scherzi a parte, vogliamo parlare degli albanesi? Hanno teste che sono dure come pietre, un'ignoranza che mi fa pensare che Hoxha ci sia andato anche leggero con quelle teste di cazzo. E violenti peggio degli arabi. Le loro donne però, bisogna ammetterlo, son proprio belle normalmente, chissà poi perché visto che gli uomini hanno invece tutti quella faccia di cazzo, tutti la stessa faccia di cazzo da muratore ottuso. Beh, ma d'altro canto lo hai mai conosciuto un muratore che non fosse ottuso? I rumeni sono più o meno come gli albanesi, solo si lavano di meno. Un po' come i pakistani e quelli del Bangladesh, come cazzo si chiamano quelli del Bangladesh? O gli indiani, puzzano tutti di quella roba speziata che mangiano in quei loro negozietti puzzolenti. E più si profumano più puzzano. Sembrano arbre magique andati a male, cazzo. Coi sudamericani è diverso, loro lavorano, si fanno il culo almeno sino al giovedì, poi iniziano a bere e a ballare quella loro musica di merda e ciao, diventano bestie vere, se la pisciano persino addosso quella merda di Heineken o Moretti da 66 cc... E poi si accoppiano con chiunque...devi stare attento coi sudamericani, diventano tutti maricones in mancanza di meglio... Cosa ti dico dei negri? E cosa ti devo dire dei negri? Non fossimo andati a rompergli le palle in Africa, son così pigri che non sarebbero ma scesi dagli alberi quegli scimmioni... Certo, le donne quando non sono ciccione da far schifo hanno di solito un bel culo, ma poi le senti parlare e se non sei una bestia mica ce la fai a scopartele... Cosa dici? Quali sono le più brave a letto? Le più troie intendi? Guarda, sinceramente tutti pensano alle sudamericane, magari alle colombiane o alle brasiliane, ma le prime prendono cazzi come bere acqua fresca, e fanno finta, recitano sempre, le seconde invece cazzo, trovamene una che sia in bolla... Son tutte pazze le brasiliane e poi frignano per un nonnulla, ma anche gli uomini sono così, non ti ricordi come piangevano i giocatori al mondiale? Che poi ne han preso sette dai crucchi quei cacasotto... Comunque ti sorprenderò ma secondo me le più troie sono le italiane, le napoletane in particolare... Russe a parte ovviamente, a quelle fai bere un po' di vodka e ti danno anche i buchi che non hanno... Come dici? Le francesi? Sì, è vero son troie anche loro e guai a non fargli il culo, si offendono eh...ma è perché i mangia baguette son tutti mezzo froci, credimi, altro che cugini d'oltralpe, io non lo voglio un cugino frocio! Già mi tocca essere connazionale dei terroni...perché diciamocela tutta: i siciliani son marocchini del cazzo, i calabrotti son mezzi albanesi, i napoletani son più ladri dei rumeni e a me stan sui coglioni anche i romani che hanno fatto più o meno la fine dei greci, quelli da filosofi a camerieri, questi da conquistatori a parassiti mantenuti, insomma una merda. E gli emiliani, i romagnoli? Prima tutti fascisti poi tutti comunisti...ma poi come cazzo parlano i romagnoli? Degli altri manco parlo, Liguri tirchi del cazzo, lombardi sboroni che vorrebbero essere svizzeri del cazzo e invece sono solo i loro terroni, i veneti ubriaconi ignoranti o quei crucchi di merda di Bolzano, quelle fighette rottinculo degli aostani, che si fottano loro con il loro freddo del cazzo. Però vuoi saperla una cosa? Sai chi sono quelli che eliminerei proprio? No, non sono gli americani, ne conosco pochi, una volta mi sono fatto due turiste ciccione del Wisconsin, gran zoccole e ubriacone da far schifo, ma troppo poco per dare un giudizio, e nemmeno gli spagnoli, non fosse altro per tutta la droga che mi mise a disposizione quel tizio un capodanno che non so come mi ritrovai a Valencia in mezzo a un rave del cazzo di merdosi punkabbestia, minchia quanta roba girava e che pompinare le spagnole, no nemmeno i bulgari o gli ungheresi o i polacchi o tutti quegli altri zingari del cazzo che il maresciallo Tito doveva davvero essere un grand'uomo per riuscire a tenerli tutti insieme, merdosi zingari del cazzo, ma basta stare con gli occhi aperti e non dar loro troppa confidenza, come a quei caproni dei turchi che si credevano occidentali e adesso invece pregano di nuovo il venerdì togliendosi le scarpe e rivolgendosi alla mecca, sai la puzza di piedi nelle loro fottute moschee.. O gli olandesi schifosi ebrei anche quando non sono ebrei...Quelli si vendono anche la madre se gli fai un buon prezzo, o quei tontoloni pedofili dei belgi, o quei bifolchi scandinavi e quei cazzo di nazisti dei tedeschi coi sandali e i calzini bianchi e il cappuccino dopo gli spaghetti ah, che schifo! Per non dire degli inglesi, porca troia, guidano in senso sbagliato, si mantengono ancora quella vecchia puttana che chiamano regina e pensano di poter insegnare qualcosa a qualcuno e poi sono tutti bianchicci, malaticci e le loro donne tutte puttane ubriacone ma dei cessi flaccidi di solito. No. Quelli che mi stanno più sul cazzo sono i cinesi, sono macchine, robot praticamente ciascuno programmato per far un cazzo di lavoro a prezzo basso: chi il parrucchiere, chi il commerciante, chi il cuoco o il cameriere in uno di quei merdosi ristoranti coi dragoni e i lavioli al vapole, o far le troie in qualche centro massaggi. "Tu volele massaggio lomantico?"Ma fammi sta sega e stai zitta muso giallo, e va bene ti do altri venti euro ma fammi un pompino benfatto eccheccazzo! Sì, i cinesi mi stanno sul cazzo perché un'anima mica ce l'hanno, mica credono al paradiso o all'inferno, non gliene frega un cazzo di dio a quelli, son dei fottuti robot i cinesi.... Noi invece un cuore grande ce l'abbiamo, mica siam razzisti, accogliamo tutti noi mica guardiamo il colore della pelle...
Racconti di strada e di bar
di Massimo Angelo Pastorino
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